PROGRAMMAZIONE DAL 11 APRILE 2024

Un mondo a parte

Michele Cortese è un maestro elementare che, dopo 30 anni di insegnamento nelle periferie della Capitale non ne può più di “cercare di salvare gente che non ha intenzione di essere salvata, e ti mena pure”. Pur essendo di ruolo, chiede l’assegnazione provvisoria presso una scuola di Rupe, un paesino sperduto dell’alta Val di Sangro, nel cuore del Parco nazionale dell’Abruzzo, che conta 378 anime – anzi, 364 perché l’anno prima ci sono state “14 dipartite e nessuna nascita”.Quando Michele arriva alla scuola del nuovo incarico, attraversando montagne innevate popolate da lupi, scopre che dovrà insegnare ad una pluriclasse di soli sette bambini fra prima, terza e quinta elementare. E in breve scoprirà anche che il preside del comprensivo di una cittadina più grande ha tutto l’interesse a che la scuola di Rupe chiuda i battenti, dato che gli alunni di quinta se ne andranno e occorre un numero minimo di studenti per non accorpare lo sparuto gruppetto alla scuola più grande. Toccherà al maestro Cortese e alla vicepreside Agnese, insieme al personale scolastico, ai bambini e agli abitanti di Rupe, tentare di salvare il proprio presidio educativo con un escamotage davvero audace.

ORARI:
18.10 – 20.30

Riposo martedì 16 aprile

Tito e Vinni – A tutto ritmo

L’Arca di Noè è a una delle storie più iconiche e conosciute di tutti i tempi, con una combinazione affettuosa di umorismo, fascino e personaggi adorabili. Il film segue due topolini: Vinni, un carismatico poeta con terribile paura del palcoscenico, e Tito, un chitarrista talentuoso e affascinante. Quando arrivano le piogge, solo un maschio e una femmina di ogni specie sono ammessi sull’Arca di Noè. Con l’aiuto di uno scarafaggio ingegnoso e la fortuna del destino, Vinni e Tito si intrufolano sull’Arca ed evitano uno scontro tra carnivori ed erbivori. Nel frattempo, questi talentuosi clandestini, possono usare la musica per spezzare la tensione e aiutare queste creature a sopravvivere insieme per 40 giorni e 40 notti?

ORARI:
18.00

Riposo martedì 16 aprile

Ghostbusters: Minaccia Glaciale

Quando la scoperta di un antico manufatto scatena una forza malvagia, i vecchi e i nuovi acchiappafantasmi devono unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il mondo da una seconda era glaciale.

Diretto da Gil Kenan e scritto dal regista insieme a Jason Reitman, Ghostbusters – Minaccia glaciale rappresenta il quinto capitolo della saga degli Acchiappafantasmi, dopo i successi degli anni Ottanta, il reboot del 2016 e i due sequel dei capitoli originali, Ghostbusters: Legacy e, appunto, il film adesso in uscita.

Ghostbusters – Minaccia glaciale avrebbe dovuto essere diretto da Jason Reitman (regista del film del 2021 e anche produttore), ma successivamente la regia è passata a Kenan. La pellicola cerca di miscelare gli elementi classici del franchise aggiungendo diversi personaggi alla storia, che si dirama in diverse direzioni rischiando in più passaggi di confondere gli spettatori.

ORARI:
18.10 – 20.30

Riposo martedì 16 aprile

Zamora

Il film segue la storia di un trentenne di nome Walter Vismara. Walter abita a Vigevano e lavora in una piccola fabbrica come contabile. E’ una persona tranquilla che vive una vita ordinata, segue una sua routine senza sorprese, senza scossoni. Purtroppo la fabbrichetta per cui lavora chiude i battenti e Walter si ritrova a lavorare in un’azienda completamente diversa, a Milano, sotto le redini di un brillante e moderno imprenditore, il cavalier Tosetto.Il cambiamento è stato meno traumatico del previsto e il lavoro andrebbe anche bene se non fosse per un particolare: Tosetto ha la fissa per il folber (parola coniata da Gianni Brera per indicare lo sport del calcio) e costringe i suoi dipendenti a giocare partite ogni settimana in sfide tra scapoli e sposati. Walter il calcio non lo sopporta proprio, non lo segue, non è tifoso, ma si vede suo malgrado in una delle squadre e sceglie come ruolo quello del portiere, che è l’unico che può giocare.Ovviamente gioca male e quindi, oltre all’umiliazione di incassare gol a tutto spiano, deve sopportare i continui sfottò degli altri colleghi. Tra tutti, il più insopportabile è l’ingegner Gusperti che lo ha preso di mira fin dall’inizio. Gusperti lo chiama beffardamente “Zamora“, nome di un grande portiele spagnolo degli anni ’30. Come se non bastasse, Walter si è innamorato di una segretaria che però sembra avere un’intesa proprio con Gusperti.Walter decide che è stanco di subire e quindi organizza un piano per vendicarsi perchè nella vita, come nel calcio, l’importante è andare avanti e quando si cade, ci si alza e si riparte.

ORARI:
20.15 (no lunedì 15 aprile)

Riposo martedì 16 aprile